MED Centro Culturale Curdo e tùrinsquatter sans frontieres:
-KURDISTAN-
FRAMMENTI DI UN VIAGGIO NEL KURDISTAN Turco al confine TURCHIA-SIRIA sullo sfondo della guerra di Kobané (popolazione attuale 7000 civili 1000 bambini). Città kurda da tre mesi sotto assedio da parte dell’I.S.I.S./DAESH del califfo Abu Bakr Al Bagdadi.
Il popolo kurdo sta organizzando la gestione dei feriti e dei profughi (100.000 con cifre da verificare) che fuggono dalla guerra nel Kurdistan turco_Bakùr e la resistenza all’ assedio dei DAESH nel Rojava siriano. DAESH: un esercito di mercenari ben pagati, ben armati( fucili M4, lanciagranate, mitragliatrici, artiglieria pesante, missili Stinger e SCUD, carri armati, elicotteri Blackhawks, aerei cargo…), capitalisti con una missione classica: la fondazione di uno stato islamico con applicazione fascista dei precetti del profeta Mohammed Alì ossia Sharia-legge coranica, sfruttamento di risorse: petrolio, acqua, granai, opere d’arte, riscatti, rapine, traffico delle schiave/i, tasse.
I Kurdi dopo secoli di pogrom, stragi e deportazioni si trovano ancora una volta lasciati al proprio destino. Terroristi da arrestare, torturare e ammazzare… per il governo turco di recep tayyp erdogan e per la coalizione USA -italia renziana compresa. E sono inoltre ignorati e snobbati dalle organizzazioni umanitarie internazionali: Non c’è l’UNICEF e nemmeno EMERGENCY che ad esempio è in sierra leone alle prese con l’ebola. A parte 4-5 “mediciennes sans frontieres” che prestano aiuto nei campi, non ci sono altre ONG o altre associazioni disposte a dare un aiuto concreto al popolo Kurdo ma che preferiscono speculare sul dolore e sulle tragedie…
Lasciando perdere questi aguzzini, avvoltoi e zecche…
E’ il momento che libertari ed amanti delle libertà si diano da fare, ORA c’è necessità… Com’è che si diceva?
Se NON ora? QUANDO? SE NON noi? CHI?